Oggi vogliamo raccontarti la storia di Mauro.
Mauro è una persona molto attiva, sportiva, piena di interessi, con la passione per la mountain bike. In seguito a un brutto incidente stradale subisce una lesione completa del plesso brachiale con la conseguente perdita totale di forza al braccio sx. Da questo momento Mauro deve imparare ad arrangiarsi solo con il braccio destro per svolgere tutte le sue azioni quotidiane. E non sarà facile. Ma Mauro è una persona che non si arrende, perché sportivo da sempre ed abituato a lottare. Ha imparato a fare tutto quello che in un primo momento credeva sarebbe stato impossibile, ha preso in mano la sua vita ed è ripartito facendo tutto ciò che faceva prima…solo diversamente.
Il suo più grosso cruccio però è proprio quello di non riuscire più a praticare la sua più grande passione: la bici da corsa e la mountain bike. Ha quindi iniziato a cercare qualcosa che potesse aiutarlo a risolvere il suo problema tentando sia con tutori già pronti che con tutori fatti su misura ma purtroppo in entrambi i casi con scarsi risultati.
A questi insuccessi è seguita anche per Mauro quella fase di sconforto che ti butta giù e che fa di tutto per farti arrendere, perché ormai le hai provate tutte e nessuno è stato in grado di trovare la soluzione per te.
Ma davvero al giorno d’oggi non esiste nulla che possa risolvere questo problema?
Questa è la domanda che continuava a frullare nella testa di Mauro, che di arrendersi non ne voleva proprio sapere. Cosi inizia una ricerca sul web e contatta il nostro team di OrtesicaProtesica3D che si occupa della costruzione di tutori e protesi con metodiche 3d di ultima generazione.
Ed è proprio grazie a queste metodiche che siamo riusciti a superare il problema più grosso che Mauro aveva riscontrato fino ad allora, ovvero tutti i tutori già provati erano si adatti al suo braccio..ma non al suo braccio in mountain bike! La nostra squadra ha effettuato con sistemi di altissima precisione una scansione 3D a Mauro direttamente sulla bicicletta, catturando quindi un modello del braccio correttamente posizionato. Partendo da qui, con software di ultima generazione, abbiamo elaborato la sua scansione applicandovi gli opportuni correttivi, successivamente trasmesso i dati ad una fresatrice a 5 assi e fresato lo stampo in positivo del suo braccio perfettamente allineato alla sua bici.
Dopo aver ricavato il positivo è iniziata la fase di lavorazione della fibra di carbonio, materiale in cui abbiamo realizzato il tutore, l’unico materiale che abbina resistenza, tenuta e massima leggerezza, insomma tutto ciò di cui avevamo bisogno. Lavorare il carbonio richiede molta esperienza, un’esperienza che la ma ci ha permesso di realizzare per Mauro un tutore articolato su misura con prolungamento dalla mano e fissaggio al manubrio della sua bici attraverso un sistema di sgancio rapido (simile a quello presente nei pedali).